
Google si sta mettendo in moto per rafforzare la sicurezza della sua app Messaggi, che troviamo preinstallata anche sugli smartphone Samsung: il nuovo aggiornamento di ottobre estende una protezione già esistente anche ai video.
Fino ad oggi, infatti, l’avviso circa la presenza di contenuti sensibili coinvolgeva solamente le immagini. Adesso, qualora un video dovesse contenere scene di nudità o comunque esplicite, verrebbe automaticamente sfocato e accompagnato da un messaggio di avvertimento. Sarà poi l’utente a decidere se visualizzarlo o cancellarlo subito, evitando così possibili “brutte sorprese”.
Contenuti espliciti sotto l’occhio del ciclone di Google e Samsung
L’intera operazione avverrà direttamente sullo smartphone Samsung, o qualunque altro modello che integri la suddetta applicazione per i messaggi: nessun file sarà inviato ai server di Google, quindi la privacy rimarrà protetta.
Questo sistema fa parte della funzione “Sensitive Content Warnings”, ideata per proteggere soprattutto gli utenti più giovani e tenerli a debita distanza da contenuti inappropriati, ricevuti per errore o magari senza alcun consenso. C’è una precisazione importante da fare: questa opzione va attivata manualmente. Per farla, basta andare nell’app Messaggi, entrare nelle impostazioni ed abilitare “Gestisci avvisi per contenuti sensibili”. Da quel momento in poi, ogni media in arrivo sullo smartphone Samsung, e persino quelli che si prova ad inviare, sarà analizzato in locale.
Non manca quindi un promemoria per chi tenta di condividere materiale esplicito via messaggi: prima di procedere, Samsung mostrerà un avviso riguardante i rischi legati alla diffusione di tali contenuti, pertanto si dovrà confermare in maniera esplicita l’invio.
L’obiettivo di Google, e indirettamente di Samsung, è quello di rendere le chat più sicure: non si tratta di censura nel senso stretto del termine, ma più che altro di un’azione preventiva, dando sempre agli utenti il controllo su ciò che vogliono vedere, senza rinunciare alla libertà di fruizione ed alla privacy.