Galaxy Z TriFold è stato letteralmente vittima di un nuovo test di resistenza che ha portato alla luce diversi aspetti poco incoraggianti sulla sua robustezza.
Il device è indubbiamente all’avanguardia sotto molti punti di vista, sottilissimo e realizzato con materiali pregiati, ma purtroppo le prove dimostrano che il Galaxy Z TriFold è anche il pieghevole Samsung più fragile tra quelli che abbiamo avuto modo di apprezzare fino ad oggi e questo fa sorgere qualche dubbio sulla sua capacità di reggere bene nel tempo.
Samsung Galaxy Z TriFold non spicca per resistenza
L’azienda coreana ha voluto realizzare il Samsung Galaxy Z TriFold mantenendo un profilo molto contenuto. Nel punto più sottile la scocca misura appena 3,9 millimetri. La struttura esterna è in Armor Aluminum, il retro è in plastica rinforzata con fibre di vetro ceramiche e nelle cerniere sono presenti inserti in titanio. Il meccanismo di chiusura è talmente delicato che il telefono incorpora addirittura un avviso che informa l’utente qualora venisse piegato nella direzione sbagliata.
La prova di JerryRigEverything
Tra i problemi principali ci sono, paradossalmente, proprio gli schermi. Il display esterno del Galaxy Z TriFold è in Gorilla Glass Victus 2 ma durante il test si è graffiato con facilità al livello 6 della scala di durezza. Lo schermo interno, invece, è rivestito da uno strato protettivo in plastica ed è molto più delicato: si graffia con un’unghia e di conseguenza è particolarmente vulnerabile.
Anche le prove di resistenza al calore non sono andate benissimo. Il display esterno ha smesso di funzionare dopo circa 17 secondi di esposizione al fuoco, mentre quello interno ha ceduto dopo soli 10 secondi. Anche la polvere è nemica del Galaxy Z TriFold: le cerniere scricchiolano ed i magneti presenti all’interno attirano le particelle metalliche nell’aria.
Galaxy Z TriFold è più fragile del previsto
Nel test di piegatura, Galaxy Z TriFold non ha superato la prova ed è diventato il primo dispositivo Samsung a non farcela. Anche il raffreddamento si affida solo al telaio in alluminio, senza l’ausilio di dissipatori più sofisticati come la camera di vapore. Nel complesso dal test emerge come Samsung Galaxy Z TriFold vada maneggiato con estrema cura e sempre protetto da polvere, pressione e urti, come un vero e proprio accessorio di lusso: anche in questo ritroviamo la sua essenza premium.