Samsung Galaxy S26 Ultra: le 7 novità che ve lo faranno amare

Samsung Galaxy S26 Ultra porterà con sé un gran numero di cambiamenti, alcuni dei quali già ampiamente anticipati negli ultimi rumor.
Samsung Galaxy S26 Ultra: le 7 novità che ve lo faranno amare

Le anticipazioni riguardanti il nuovo Samsung Galaxy S26 Ultra stanno delineando un quadro sorprendentemente dettagliato di ciò che ci aspetta.

Nonostante l’incertezza su eventuali varianti “Pro” o “Edge”, è chiaro che Samsung punterà tutto sul modello Ultra per confermare la leadership nel segmento dei top di gamma.

Samsung Galaxy S26 Ultra: cosa cambia

Partiamo dal display: il nuovo pannello M14 OLED dovrebbe essere più sottile, più luminoso e soprattutto più efficiente, grazie a composti organici avanzati per i colori primari ed alla tecnologia Color-on-Encapsulation (CoE). Su Samsung Galaxy S26 Ultra ci sarà Flex Magic Pixel, una funzione basata sull’intelligenza artificiale che regola dinamicamente l’angolo di visuale, rendendo lo schermo quasi illeggibile se lo si osserva di lato.

Per Samsung Galaxy S26 Ultra, l’azienda tornerà a percorrere la strada del “dual chip”: Snapdragon 8 Elite Gen 5 negli USA ed alcuni altri mercati, Exynos 2600 in Europa e Asia. Le differenze in termini di prestazioni dovrebbero essere minime, ma la presenza del chip Exynos è sempre stata motivo di forti perplessità per i consumatori.

Esteticamente, il prossimo flagship di Samsung presenterà delle importanti differenze. Niente più sensori separati sul retro: benvenuta all’isola unificata per le fotocamere, più armoniosa e integrata nella scocca. Il corpo sarà leggermente più sottile, ossia circa 0,4 mm in meno rispetto all’S25 Ultra, con bordi piatti ma angoli più arrotondati per favorire l’ergonomia.

Per la prima volta, Samsung dovrebbe integrare la ricarica cablata da 60W, migliorando significativamente l’attuale standard dei 45W, pur essendo ancora lontana dai 100W dei rivali cinesi. In parallelo, arriva il supporto Qi2, con magneti integrati per una ricarica wireless più stabile e veloce, in stile MagSafe, pur mantenendo i 15W di potenza.

Tornando alle fotocamere, il sensore principale da 200 MP potrebbe guadagnare un’apertura più ampia (f/1.4) o eventualmente un sensore più grande (1/1,1”): si parla anche del possibile ritorno del diaframma variabile. Infine, la S Pen potrebbe ottenere un nuovo design, con una punta più arrotondata, seppur non si escluda il totale abbandono del pennino da parte di Samsung: questo sì che, specie per i professionisti, sarebbe un colpo al cuore.

Fonte: Phonearena

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