La serie dei Samsung Galaxy S26 continua ad essere protagonista di un susseguirsi di voci contrastanti, tra anticipazioni e smentite che lasciano abbastanza sorpresi.
Samsung pare aver cambiato più volte idea: quel che sembrava certo fino a poche settimane fa è ora messo in discussione più che mai. L’attesa per i nuovi top di gamma continua a crescere, ma le sorprese in arrivo potrebbero deludere una certa parte di pubblico.
Samsung Galaxy S26: quali novità ci attendono
La prima doccia fredda, maturata gradualmente, riguarda Galaxy S26 Edge: questo smartphone ultra sottile, pensato per sostituire il modello Plus e dare così filo da torcere all’iPhone Air, sembra ormai archiviato. Colpa delle vendite sottotono di Galaxy S25 Edge, che avrebbero convinto Samsung a fermare del tutto il progetto e rimandarlo ad un secondo momento.
A complicare la situazione c’è anche un possibile slittamento del lancio. Inizialmente si parlava di una presentazione tipica a metà gennaio, ma adesso i rumor indicano il mese di marzo come finestra più plausibile. Una scelta quasi obbligata per Samsung, tenendo conto dei ripensamenti dell’ultimo minuto e della necessità di riorganizzare catene di montaggio e produzione.
Anche la possibile new entry, vale a dire Galaxy S26 Pro, sembra un buco nell’acqua. L’ipotesi di una nuova denominazione per il modello base sarebbe stata accantonata: Samsung preferirebbe mantenere la classica dicitura “Galaxy S26”, evitando di mandare in confusione gli utenti.
Al contrario, Galaxy S26 Plus sarebbe pronto per tornare in scena. Samsung avrebbe deciso di reinserirlo nella lineup, così da colmare il vuoto lasciato dal modello Edge. Questa scelta, però, aumenta inevitabilmente i tempi di produzione.
L’unica certezza per Samsung ha il volto del Galaxy S26 Ultra: confermato senza ombra di dubbio, con un design leggermente “ammorbidito”, un modulo fotografico aggiornato ma anche con la tipica suddivisione tra chip Exynos e Snapdragon a seconda del mercato.