Samsung Galaxy Note 9: nuovi problemi al display

Molti utenti possessori di Samsung Galaxy Note 9, flagship dedicati al business della casa sudcoreana, lamentano un problema molto grave al display. Non basta la beffa di sapere che il proprio device, uscito nell’agosto del 2018 non gode della possibilità di ricevere la One UI 2.1; adesso arriva anche il famoso “danno”.

Samsung Galaxy Note 9: hardware o software?

Stando a ciò che si legge online nei forum dedicati allo smartphone, sembra che un elevato numero di utenti abbia riscontrato un grande difetto al display in questo periodo. È comparso infatti un glitch all’interno del pannello del Galaxy Note 9, che impedisce un corretto funzionamento ed una chiara visione a causa di uno scolorimento dello stesso. Il problema non si presenta in maniera identica a tutti i possessori, eppure, sebbene non pregiudichi l’uso normale del dispositivo, risulta essere fastidioso.

Ecco l’esempio del guasto, condiviso da un utente su un forum online:

Samsung sembra non capirne la causa; non è chiaro sapere se si tratta di un guasto di natura hardware o software. C’è da dire che molti possessori hanno segnalato il bug a seguito dell’aggiornamento sulle patch di sicurezza di marzo 2020. Probabilmente deve essere stata colpa di un codice sbagliato all’interno dell’update, tale da aver trasformato il meraviglioso display SuperAMOLED del Galaxy Note 9, in un pannello giallo (o verde), riducendone la risoluzione e portando il device ad avere riscaldamenti anomali durante l’utilizzo.

C’è da dire che non sembra essere un difetto duraturo, ma che si presenta soltanto per qualche minuto, salvo poi tornare alla normalità. Samsung raccomanda di portare le unità difettose ai propri centri di riparazione ufficiali, al fine di capire la natura del problema. In molti luoghi però, dove le fabbriche e i centri risultano chiusi o temporaneamente inagibili per via della pandemia da CoVid-19, la risoluzione non c’è al momento. Sperare in una correzione software, con le linee produttive dimezzate, potrebbe gettare nello sconforto gli utenti possessori del device.