I ricercatori della Queen Mary University di Londra stanno lavorando ad una nuova tecnologia grazie alla quale sarà possibile potenziare la copertura delle reti mobili dei gestori, senza la necessità di dover installare nuove antenne. Il trucco a cui sono ricorsi i ricercatori inglesi, è quello di modificare in tempo reale l’ampiezza di ogni singola cella, a seconda delle necessità del momento.
Al momento le celle, che costituiscono la rete di ogni gestore mobile, sono di dimensioni predefinite e può capitare che in determinate circostanze non siano in grado di far fronte al numero di telefonate inviate e ricevute dagli utenti che si trovano sotto la copertura di una cella. Le antenne a cui stanno lavorando i ricercatori della Queen Mary University consente di spostare in modo automatico la linea di demarcazione fra le varie celle, in modo da trasferire determinati utenti su altre celle meno occupate, senza che nessuno si accorga di quanto sta succedendo.