L’effettiva longevità del display pieghevole di Samsung Galaxy Z Fold 7 potrebbe dipendere fortemente dal luogo in cui si vive. A rivelarlo sono i dettagli condivisi da Samsung Display in risposta a una richiesta del team di Android Authority. Samsung, dal canto suo, ha annunciato che il suo foldable più recente è stato certificato per resistere a 500 mila piegature.
Come si comporta Galaxy Z Fold 7 al caldo o al freddo
Come cambia la durabilità di Samsung Galaxy Z Fold 7 rispetto al clima? In condizioni di freddo estremo, a quanto pare, la resistenza si ridurrebbe sensibilmente. Samsung Display ha comunicato che il laboratorio indipendente Bureau Veritas ha testato lo schermo interno pieghevole del dispositivo a -20°C, certificandolo per 60 mila piegature.
Un numero ben inferiore a quello dichiarato ufficialmente dall’azienda, ma pur sempre un notevole miglioramento rispetto al passato. Nel 2023, infatti, gli stessi test su Galaxy Z Fold 5 e Z Flip 5 avevano registrato una durata di sole 30 mila piegature alle medesime temperature.
In termini pratici, 60 mila piegature equivalgono a circa 30 piegature al giorno per oltre cinque anni, oppure 40 piegature al giorno per poco più di quattro anni. Tuttavia, a un ritmo più intenso – ad esempio 100 piegature al giorno – la durata scende a circa 18 mesi.
Quando le temperature sono elevate, la durabilità migliora sensibilmente. Samsung Display ha riferito che il Galaxy Z Fold 7 può sopportare 300 mila piegature a 60°C, ovvero il doppio rispetto ai 150 mila cicli raggiunti dal Galaxy Z Fold 5 e dallo Z Flip 5 alle stesse temperature.
Limiti operativi consigliati da Samsung
Samsung consiglia di utilizzare i dispositivi pieghevoli entro un range di temperatura compreso tra 0 e 35°. Il manuale di sicurezza dell’azienda avverte che:
L’uso o la conservazione del dispositivo al di fuori degli intervalli di temperatura raccomandati può danneggiare il dispositivo o ridurre la durata della batteria.
Questo significa che, pur con i miglioramenti apportati, l’uso del Galaxy Z Fold 7 in condizioni ambientali non ottimali – come zone con inverni rigidi o estati torride – potrebbe comportare a una ridotta longevità del dispositivo.
