Quando l'estorsione viaggia via SMS

L'essere in carcere non avrebbe costituito un impedimento per il boss mafioso Santi Timpani. Tramite un cellulare, procurato da un agente di custodia, Timpani

L’essere in carcere non avrebbe costituito un impedimento per il boss mafioso Santi Timpani.
Tramite un cellulare, procurato da un agente di custodia, Timpani sarebbe rimasto in contatto con i suoi uomini e avrebbe anche provveduto a minacciare direttamente alcuni imprenditori sia a voce che via SMS.
Il cellulare sarebbe inoltre stato usato anche da altri detenuti.
Il poliziotto che aveva fornito il telefonino al boss è stato individuato e denunciato.

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