Assume contorni internazionali il problema dell’ingannevolezza delle pubblicità dei nuovi servizi multimediali offerti dai gestori mobili. L’Advertising Standards Authority, ente che regola lo svolgersi delle pubblicità nel Regno Unito, ha espresso perplessità per le attuali pubblicità dei servizi MMS e di video chiamata. In particolare ad essere tacciati di ingannevolezza da alcuni consumatori sarebbero gli spot riguardanti i telefonini MMS di Sharp ed il servizio di video chiamata di 3 UK, ovvero i medesimi problemi avvenuti in Italia ed indicati anche da Telefonino.net in precedenti articoli di denuncia pubblicati nei mesi scorsi.
Sharp ha risposto alle accuse affermando che è pratica comune inserire foto simulate sui display dei camera phone sulle pubblicità, che i consumatori sanno che la pubblicità è solo indicativa e che risoluzione e qualità reali possono essere visionati direttamente andando nei negozi per acquistare i prodotti. Sharp comunque afferma che attualmente la campagna è conclusa e che nelle future pubblicità dei propri camera phone verrà sempre inserito l’avvertimento che le immagini sui display dei cellulari sono simulate e potrebbero fortemente differire dalla realtà.
L’ASA ha replicato compiacendosi per l’inserimento di questa indicazione nei futuri spot. Con ogni probabilità, dopo questa vicenda, tutti i produttori e gli operatori mobili del Regno Unito modificheranno in futuro le proprie pubblicità dei servizi multimediali, facendo vedere foto e video più vicini alla realtà o quanto meno inserendo chiaramente un’indicazione ove si afferma la non veridicità delle immagini televisive e fotografiche. La speranza è che il medesimo assunto sia assorbito anche in Italia dove le pubblicità ingannevoli si accumulano oramai da parte di tutti i gestori e dei principali costruttori telefonici.
