Con due giorni d’anticipo rispetto ai termini prefissati,
sono stati pubblicati ieri sulla Gazzetta Ufficiale il bando e il disciplinare
per la gara d’assegnazione delle licenze per i telefonini della nuova generazione,
che dureranno 15 anni a partire dal 1 gennaio del 2002.
Le domande di partecipazione alla gara dovranno
essere presentate entro il prossimo 24 agosto e saranno approvate entro il 2
settembre. Le società che saranno ammesse, oltre a lasciare una cauzione
di 5 miliardi di lire, dovranno presentare entro l’ 11 settembre il proprio
progetto tecnico e commerciale ed indicare l’elenco dei soci che faranno parte
della società. I partecipanti dovranno inoltre impegnarsi a versare 800
miliardi di capitale sociale.
La base d’asta iniziale sarà di 4.000 miliardi
di lire, una cifra destinata a crescere almeno del 5% sulla più bassa
delle cinque offerte migliori, per ognuna delle dieci tornate di rilanci previste
dalla gara (è probabile che nella fase finale si passerà al 2%).
Le offerte di lancio non potranno inoltre superare del 50% la più bassa
delle cinque migliori offerte della sessione precedente, che avranno una durata
compresa fra i 15 e i 120 minuti. Le cinque società che si aggiudicheranno
le altrettante licenze disponibili, avranno l’obbligo di non cederle per i primi
quattro anni successivi al rilascio.
Il ministro delle Comunicazioni, Salvatore Cardinale,
ha messo in evidenza il fatto che bando e disciplinare ‘siano stati resi pubblici
e veicolati nelle forme più avanzate ancor prima del 2 agosto, segno
che si è lavorato con tempestività’. I testi integrali sono infatti
disponibili anche sul sito Internet del Ministero
delle Comunicazioni.
