Prime delusioni per i servizi basati sul sistema WAP

Con il passare delle settimane è ormai opinione
diffusa che WAP abbia deluso le aspettative degli utenti: i servizi basati su
questa tecnologia spesso non funzionano e i telefoni a volte si rifiutano di
collegarsi.

L’entusiasmo iniziale, che accompagnava l’annuncio
di un nuovo servizio sembra ormai svanito, non tanto perchè WAP è
entrato a far parte della vita di tutti i giorni, ma perchè ormai sono
in pochi a prevedere che allo stato attuale delle cose potrà riuscire
ad affermarsi. Gli schermi dei cellulari WAP e le tastiere sono scomode da utilizzare
anche per accedere ai servizi più elementari e la velocità di
trasmissione delle informazioni, unite a tariffe di connessione proibitive,
non fanno altro che aggravare la situazione.

Alla diffusione di WAP non giova nemmeno la politica
commerciale adottata dalle compagnie telefoniche europee, che fanno in modo
che i propri clienti possano accedere solo a determinati servizi e con un numero
limitato di modelli. Con l’illusione che il mondo WAP sia la trasposizione sui
telefonini di quanto disponibile sui personal computer, molti utenti sono stati
erroneamente indotti a pensare che sia sufficiente acquistare un qualsiasi cellulare,
magari quello che più si addice ai loro gusti, per poter magicamente
accedere a qualsiasi sito o servizio WAP.

Anche l’interesse di molte aziende, che fino a
qualche mese fa si pensava che sarebbero state disposte ad investire qualsiasi
cifra pur di realizzare servizi Internet per i telefoni cellulari, sembra essersi
ora spostato sulle nuove tecnologie, come il GPRS e l’UMTS. Si tratta di un
comportamento del tutto comprensibile: meglio non sprecare risorse per realizzare
servizi che, come i telefoni cellulari, saranno obsoleti nel giro di pochi mesi.

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