Il prossimo trimestre fiscale di BlackBerry non porterà molte buone notizie. Secondo le stime di Bloomberg riportate dal Financial Post, i risultati che l’azienda canadese annuncerà prossimamente potrebbero essere inferiori del 20 per cento rispetto a quelli dello stesso trimestre del 2014. Le previsioni degli analisti, infatti, stimano guadagni pari a 790 milioni di dollari.
Nello specifico, il motivo del declino sarebbe da ricercare nelle commercializzazioni tardive del Classic, smartphone con tastiera fisica QWERTY e schermo da 3,5 pollici, in zone commerciali chiave. In Europa e negli Stati Uniti, infatti, è stato disponibile solo da metà del trimestre in corso e importanti operatori mondiali ancora non lo hanno in listino.
BlackBerry Classic
Ciononostante, ancora una volta vengono mosse ipotesi riguardo l'eventualità che l'amministratore delegato John Chen possa, in futuro, decidere di cessare la produzione degli smartphone. BlackBerry è un marchio storico, certo, ma la storia non genera guadagni e l'attuale mercato globale dell'azienda canadese è estremamente ridotto. Sono lontani gli anni d'oro in cui BlackBerry era il simbolo dei cellulari per la produttività.
John Chen, CEO BlackBerry
Goldman Sachs ha parlato delle vendite hardware di BlackBerry come "vuote calorie che non generano profitto". Analisti di UBS Securities hanno commentao dicendo che la società "starebbe meglio" senza i dispositivi. BlackBerry, invece, ha ancora intenzione di continuare sulla strada dell'hardware, tanto che sono previsti nuovi smartphone nell'anno in corso.
La crescita sarà però rappresentata dai servizi software, un segmento commerciale in cui la concorrenza è molto elevata. Società come Mobile Iron e AirWatch sono nomi di peso quando si parla di software di gestione remota dei dispositivi per le aziende. Dei 36 analisti intervistati, solo cinque hanno consigliato di acquistare le azioni di BlackBerry, mentre 11 suggeriscono di vendere. Gli altri 20 consigliano di aspettare.
