Da più parti all’arrivo sempre più massiccio di dispositivi dotati di 802.11b si è gridato alla morte del Bluetooth. In realtà il tempo ed il mercato hanno dimostrato come le due tecnologie siano perfettamente interoperabili ed anzi per nulla in competizione tra loro. Un problema tra i due sistemi, però, effettivamente esiste ed è quello dell’interferenza. Bluetooth e Wi-Fi lavorano sulla medesima banda di frequenza, quella dei 2.4 Ghz, che ha il pregio di non essere ristretta da eventuali licenze, ma il difetto di essere utilizzata da diverse tecnologie.
Per ovviare a possibili problemi le case di produzione stanno sviluppando chip sempre più avanzati che non vanno in conflitto tra loro. Texas Instruments, ad esempio, ha mostrato recentemente la sua piattaforma WANDA per Pocket PC, dotata di doppia compatibilità Bluetooth e Wi-Fi. Texas Instruments ha messo a punto un sistema che minimizza le interferenze e consente di adoperare Wi-Fi e Bluetooth per tutti i futuri palmari che utilizzeranno WANDA. Il chip, infatti, è dotato di un particolare segnale a restrizione di dominio, che permette di attivare in simultanea entrambi i sistemi.