Google ha ufficialmente confermato l’arrivo di un aggiornamento software obbligatorio per i dispositivi Pixel 6a, volto a ridurre la capacità della batteria. La misura, resa necessaria da crescenti segnalazioni di surriscaldamenti e incendi durante la ricarica, interesserà una porzione di utenti che verranno contattati a partire dal prossimo mese.
Non tutti i dispositivi saranno coinvolti
Le prime indicazioni su questo intervento sono emerse all’interno del codice della beta 2 di Android 16 QPR1, scovate da Android Authority, dove alcune righe segnalavano l’intenzione di “ridurre” la batteria del Pixel 6a tramite un aggiornamento software. Questo aggiornamento sarà obbligatorio e mirerà a limitare i rischi legati a un potenziale surriscaldamento della batteria.
Un sottoinsieme di dispositivi Pixel 6a richiederà un aggiornamento software obbligatorio per ridurre il rischio di un potenziale surriscaldamento della batteria.
L’aggiornamento abiliterà funzionalità di gestione della batteria che ridurranno la capacità e le prestazioni di ricarica dopo che la batteria avrà raggiunto 400 cicli di carica. Contatteremo i clienti interessati il mese prossimo, con tutte le informazioni necessarie per affrontare il problema.
Google lo ha confermato con questa dichiarazione a 9to5Google, specificando che l’obiettivo è la sicurezza degli utenti. L’intervento limiterà la capacità della batteria e le prestazioni di ricarica una volta raggiunti i 400 cicli di carica, soglia oltre la quale cresce il rischio di malfunzionamenti termici.
Il precedente con Pixel 4a
Non tutti i dispositivi Pixel 6a saranno coinvolti. Secondo quanto dichiarato da Google, solo un alcuni utenti riceverà la comunicazione, attesa per luglio, con istruzioni dettagliate su come affrontare il problema. Tuttavia, la distribuzione dell’aggiornamento potrebbe non avvenire in tempi immediati. L’obiettivo resta quello di prevenire casi documentati in cui alcuni Pixel 6a hanno preso fuoco durante la fase di ricarica.
La situazione ricorda quanto accaduto a inizio anno con il Pixel 4a, che ricevette un aggiornamento simile. In quel caso, l’intervento ridusse drasticamente l’autonomia del dispositivo, rendendolo quasi inutilizzabile, con una durata della batteria limitata a poche ore. Anche allora, Google optò per la sostituzione della batteria in alcuni casi e un risarcimento in altri, senza però confermare ufficialmente la causa come un problema di surriscaldamento.
