
C’è un bug che, da ormai qualche mese, affligge Pixel 6 Pro: alcuni utenti hanno segnalato crash della fotocamera mentre, registrando un video 4K a 30 fps, passano dallo zoom 1x allo zoom 4x. Il problema sembrerebbe non verificarsi su tutti i modelli e, allo stesso tempo, pare che un fix non sia previsto in tempi brevi.
Basta uno zoom e la fotocamera crasha
La serie Pixel 6 è ormai uscita da qualche anno, ma i suoi dispositivi continuano a godere di una buona longevità grazie al lungo supporto software da parte di Google. Sia Pixel 6 che Pixel 6 Pro riceveranno, infatti, aggiornamenti fino ad Android 17, per cui i modelli non potranno dirsi obsoleti almeno fino al 2026.
Non tutto, però, sembrerebbe funzionare a dovere. Da qualche mese, numerosi utenti hanno segnalato online un bug critico che causa il crash dell’app fotocamera durante la registrazione di video 4K a 30 fps. Nello specifico, il problema si manifesterebbe nel momento in cui si passa dallo zoom 1x allo zoom 4x: l’app si arresta improvvisamente e compare il messaggio di errore “Si è verificato un problema, parte del video potrebbe non essere stata salvata”. Il video registrato viene comunque salvato nella galleria, ma si interrompe proprio nel momento in cui l’utente tenta di attivare il sensore teleobiettivo a 4x.
Il problema persiste anche con Android 16
Le prime segnalazioni, come riporta il team di Android Authority, risalgono a febbraio 2025. Da allora sono numerose le lamentele comparse sia sul portale Google Issue Tracker che su Reddit, con discussioni che confermano la persistenza del bug anche nella versione stabile più recente di Android 16. Inizialmente, sembra che il problema fosse stato rilevato nella beta del nuovo sistema operativo, che però non è stato risolto con la versione stabile.
Molti hanno tentato di ripristinare il corretto funzionamento della fotocamera con un reset di fabbrica, senza però successo. Altri hanno contattato direttamente l’assistenza clienti Google, che avrebbe attribuito il malfunzionamento a un guasto hardware, suggerendo una riparazione fuori garanzia. Il malcontento, come è facile immaginare, cresce di segnalazione in segnalazione.
Nonostante sia stato riscontrato da molti utenti, non tutti i dispositivi sembrano essere stati colpiti dal bug. Ad oggi, Google non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, né una patch risolutiva, che potrebbe non essere dietro l’angolo.