Appaiono sempre più vicine alla
commercializzazione le nuove batterie a celle di combustibile, che permetteranno
a cellulari, PDA e notebook di avere una autonomia molto superiore rispetto
ai prodotti attuali. Gli stessi dirigenti delle varie case costruttrici, già
adesso, sentono il bisogno personale di avere terminali che abbiano un’autonomia
più elevata e come loro milioni di altre persone.
La soluzione delle batterie a celle
di combustibile, mutuata dall’industria aerospaziale, permetterà entro un paio
di anni di allungare la durata delle batterie di dieci volte. Oltretutto i terminali
più recenti e quelli che stanno per arrivare sul mercato, avranno sempre più
bisogno di un maggiore apporto di energia, viste le funzioni multimediali avanzate
di cui disporranno. Le aziende giapponesi sono quelle più all’avanguardia nel
settore delle batterie ed in quelle a celle di combustibile non fanno eccezione.
Toshiba ha in progetto una serie di batterie basate sull’utilizzo di metanolo,
che dovrebbero vedere la luce entro i prossimi due anni. Sony sta sviluppando
delle batterie simili, basate sulle molecole di carbonio, che permettono un
utilizzo anche a temperature estreme. Nec, invece, sta collaborando con due
agenzie governative nipponiche per mettere a punto una batteria al metanolo,
tramite l’uso di nuove nanotecnologie.
La batteria sviluppata da Nec permetterà
ad un cellulare di durare un mese in stand by o ad un notebook di durare un’intera
giornata acceso. La batteria dovrebbe essere messa in commercio nel 2005. Inoltre,
il metanolo non è affatto esoso in termini monetari e le batterie a celle di
combustibile dovrebbero venire a costare all’incirca come quelle attuali al
litio. Attualmente l’80% dei notebook ed il 50% dei cellulari utilizzano batterie
al litio, in futuro, invece, quelle a celle di combustibile saranno presenti
sulla stragrande maggioranza dei terminali.