La rivista inglese Digital Camera Shopper in un recente articolo ha pubblicato il risultato di una serie di test condotti sulle schede di memoria utilizzate in dispositivi quali macchine fotografiche e telefoni cellulari, dove si arriva alla conclusione che siano più resistenti del previsto, ancora di più di quanto ritengono le stesse aziende che le producono.
Nel corso dei test le schede di memoria flash, di tipo CompactFlash, Secure Digital, xD, Memory Stick e Smartmedia, sono state immerse in bevande, lavate in lavatrice, calpestate da skateboard ed affidate a bambini, affinchè le distruggessero. Alla fine delle prove il contenuto delle schede era ancora leggibile, sebbene in alcuni casi il salvataggio delle immagini sia stato effettuato da aziende specializzate nel recupero dei dati da supporti di memoria danneggiati. Le memorie xD e Smartmedia si sono dimostrate le più resistenti, riuscendo a mantenere i dati anche dopo essere state inchiodate ad un albero e colpite con un pesante martello.
