Ancora incertezze riguardo il futuro del protocollo
WAP, quello che dovrebbe consentire ai telefoni cellulari e ad altri piccoli
dispositivi portatili di accedere a contenuti e servizi Internet.
Dopo lo scetticismo dei grandi gruppi editoriali
e le recenti statistiche che mostrano uno scarso interesse nei servizi WAP da
parte dei potenziali utilizzatori, adesso è la volta di Palm Computing,
che non prevede un gran futuro per il protocollo WAP, almeno per quanto riguarda
i suoi diffusissimi computer palmari.
Secondo l’opinione di quello che è il maggiore
produttore mondiale di computer palmari, i servizi WAP rimarranno relegati ai
telefoni cellulari e non troveranno quindi diffusione nei palmari.
Più ottimistica la visione di Ericsson,
che vede negli schermi di dimensioni maggiori e nella flessibilità di
utilizzo, gli elementi che decreteranno il successo di WAP anche nel mercato
dei computer palmari.
Palm Computing, dopo aver concluso lo scorso anno
una serie di accordi con le maggiori case produttrici, continuerà a sviluppare
soluzioni WAP, ovviamente solo per i telefoni cellulari. Per il successo e la
reale affermazione di servizi basati sul protocollo WAP è necessario
arrivare ad implementare uno standard di pagamento, che renda sicuri gli acquisti
effettuati tramite dispositivi portatili.
