OnePlus 15 arriverà la prossima settimana: assisteremo al debutto vero e proprio il 27 ottobre, in Cina, mentre il lancio globale avverrà a stretto giro, dopo poche settimane, a differenza del passato in cui fra le due date era frequente che trascorressero anche due o tre mesi.
Nel frattempo, il team social di OnePlus sta fornendo anticipazioni come se non ci fosse un domani: su Weibo, l’azienda ha dato un assaggio del sistema di raffreddamento integrato sul nuovo smartphone.
Come funziona il nuovo sistema di raffreddamento a bordo di OnePlus 15
Questa nuova tecnologia predisposta per OnePlus 15 è indicata come Glacier e si distingue per la particolare combinazione di materiali e per le architetture inedite. Il punto chiave è la lamina d’acciaio ultrasottile, talmente tanto da poter essere strappata a mano: secondo OnePlus, è in grado di disperdere il calore due volte più velocemente rispetto ad altre soluzioni. A quanto appena detto si aggiunge un’architettura termica personalizzata, chiamata appunto “Glacier chip air conditioning”, pensata appositamente per abbassare la temperatura del processore durante l’utilizzo più intenso.
Per i videogiocatori, OnePlus ha introdotto un nuovo “Gaming Hand Cooling Model”, e si tratta di una prima assoluta nel settore. Lo smartphone mappa dieci zone specifiche dove le dita toccano lo schermo durante le sessioni di gioco e provvede ad attivare un raffreddamento mirato in quelle aree. Va poi menzionato lo strato di aerogel, ossia un materiale isolante utile per impedire che il calore raggiunga la superficie esterna del telefono, che quindi rimarrà fresco al tatto anche dopo ore di utilizzo.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche tecniche, frutto sempre delle anticipazioni condivise in queste ultime settimane, ricordiamo che OnePlus 15 monterà il chip Snapdragon 8 Elite Gen 5, abbandonando però la collaborazione con Hasselblad riguardo alle fotocamere e tornando a gestire autonomamente l’elaborazione delle immagini, nonostante OPPO continui a mantenerla sulla serie Find X9.
