
OnePlus 15 sta già facendo molto parlare di sé, non solo per le sue specifiche tecniche ma anche per un cambiamento del tutto inaspettato.
Secondo le recenti indiscrezioni diffuse dal noto leaker Digital Chat Station, il futuro flagship di OnePlus potrebbe segnare la fine della collaborazione con Hasselblad. Questa partnership, avviata nel 2021 con la serie OnePlus 9, ha portato numerosi vantaggi nella resa fotografica dei dispositivi, soprattutto in termini di calibrazione cromatica e qualità dell’immagine, elementi riconosciuti anche dal pubblico più esigente.
OnePlus 15: importanti novità per la scheda tecnica
L’eventuale addio al brand Hasselblad non è stato confermato ufficialmente, ma il leaker suggerisce che OnePlus sarebbe intenzionata a sviluppare un proprio sistema di elaborazione delle immagini: una mossa che indicherebbe la volontà di affermarsi in modo più indipendente nel segmento fotografico mobile. Nonostante l’assenza di conferme definitive, la semplice ipotesi ha già generato numerose reazioni nella community degli appassionati.
Passando alle specifiche tecniche, OnePlus 15 dovrebbe essere alimentato dal nuovo chip SM8550 di Qualcomm, ovvero il successore dello Snapdragon 8 Elite, a cui i rumor fanno riferimento con il nome di Snapdragon 8 Elite 2. Lo smartphone integrerà un display LIPO da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K e un design piatto, in contrasto con il pannello curvo QHD+ da 6,82 pollici del precedente OnePlus 13. I bordi saranno estremamente sottili e l’isola fotografica posteriore abbandonerà la forma circolare.
Dal punto di vista fotografico, OnePlus 15 sarà dotato di tre fotocamere da 50 megapixel: una principale, una ultragrandangolare ed un teleobiettivo periscopico. Si tratta di un setup ambizioso, pensato per garantire versatilità e qualità in ogni condizione di scatto. La scelta di escludere un OnePlus 14, infine, segue la tradizione culturale cinese che considera il numero quattro come portatore di sfortuna.
Ricordiamo che il lancio del nuovo OnePlus 15 è previsto per la fine di quest’anno, con una distribuzione globale attesa nel primo trimestre del 2026.