
OnePlus 15, il cui arrivo è previsto entro la fine del 2025, introdurrà un significativo rinnovamento nel design, in particolare per quanto riguarda la zona posteriore.
Secondo quanto comunicato da Digital Chat Station, uno dei leaker cinesi di maggior fiducia, il nuovo top di gamma di OnePlus abbandonerà l’ormai classica isola circolare per le fotocamere, presente nei modelli passati, optando invece per un modulo rettangolare con angoli arrotondati, posizionato in alto a sinistra.
Questa scelta stilistica ricorda il design adottato da OnePlus 13T (conosciuto anche come 13s), sebbene il modulo del 15 potrebbe risultare leggermente più ampio.
OnePlus 15: addio al modulo fotografico circolare
Per quanto concerne la partnership con Hasselblad, si era ipotizzato che il marchio svedese non sarebbe stato coinvolto nello sviluppo delle fotocamere di OnePlus 15. Tuttavia, il rinnovo della collaborazione tra le due aziende alimenta la fiducia, ed è quindi molto probabile che anche OnePlus 15 possa usufruire dell’esperienza di Hasselblad, proprio come i suoi predecessori.
Passando al display, si vocifera che il nuovo smartphone OnePlus adotterà un pannello con risoluzione 1.5K, leggermente inferiore rispetto a quello del modello precedente, ma con tecnologia LIPO, capace di garantire cornici ultra sottili ed un’ottima qualità. Pur non trattandosi di uno schermo QHD+, la resa visiva dovrebbe comunque mantenersi a livelli molto elevati.
Sotto la scocca, OnePlus 15 sarà dotato del nuovissimo Snapdragon 8 Elite 2, accompagnato da una batteria che potrebbe raggiungere un sorprendente valore di 7.500 mAh: davvero notevole per un dispositivo di questa categoria. La ricarica rimarrà ultra rapida, con potenze di 100W via cavo e probabilmente 50W in modalità wireless.
OnePlus, come si è ben capito, eviterà di utilizzare il numero “14”, considerato sfortunato in Cina. Per cui, è ormai certo che dopo OnePlus 13 si passerà direttamente a OnePlus 15, con un debutto previsto entro la fine dell’anno in Cina ed un arrivo nei mercati globali durante il primo trimestre del 2026.