L’accesso ad Internet tramite i telefoni cellulari
da solo non basta, è necessario sviluppare anche servizi vocali interattivi.
È questa la teoria in cui crede un numero sempre maggiore di aziende, che stanno
creando la tecnologia che permette ai siti Internet di essere ‘ascoltati’ dagli
utilizzatori di telefoni cellulari.
In queste ultime settimane, Lucent Technologies
è solo una delle società ad aver annunciato nuovi sistemi di traduzione
vocale per i siti web.
Nonostante non si possa ancora parlare di un mercato
per questo genere di applicazioni e i potenziali clienti siano ancora pochi,
gli esperti del settore pensano che in questo modo si potrà aiutare la
diffusione dei cellulari capaci di navigare in Internet.
‘Penso che ci siano ottime prospettive per un mercato
di questo genere’, afferma Dana Thorat, analista presso l’ International Data
Corporation. ‘La morale della storia è che tutto deve essere semplificato’.
Nel caso del PhoneBrowser di Lucent, digitando
un indirizzo Internet sulla tastiera del cellulare, si ascolterà una
voce sintetizzata che interpreterà per noi le pagine Internet, eliminando
tutte le immagini e gli elementi che non hanno nulla a che vedere con il testo
del sito.
Per Lucent, come per altre compagnie, il segreto
è quindi quello di utilizzare il telefono nel modo più naturale:
parlando ed ascoltando.
Servizi del genere saranno inizialmente destinati
alle persone sempre in movimento, che nel corso della giornata hanno poco tempo
per utilizzare il classico personal computer dell’ufficio alla ricerca di informazioni
su Internet. Molte compagnie sono comunque interessate ad un mercato più
ampio, costituito anche da persone non vedenti e da tutti coloro che non possiedono
un computer.
