Cellulari assolti dalla ricerca del Progetto nazionale ‘Salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente dalle emissioni elettromagnetiche’, promosso dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (Enea), i cui risultati diffusi ieri smentiscono le tesi secondo cui i telefonini emetterebbero livelli pericolosi di emissioni elettromagnetiche.
Il progetto della durata di tre anni, che ha potuto contare su un finanziamento complessivo pari a 18 miliardi delle vecchie lire, ha tuttavia messo in evidenza che il livello di assorbimento di onde elettromagnetiche da parte delle donne è maggiore del 20 per cento rispetto agli uomini, uno degli aspetti che andranno approfonditi nei prossimi mesi.