L’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per iOS, precisamente la versione 25.16.10.72 disponibile con l’app TestFlight, introduce la possibilità di reagire a messaggi e contenuti multimediali in chat utilizzando gli sticker.
Come si può notare dallo screenshot di WABetaInfo, WhatsApp sta testando una nuova interfaccia all’interno del menu delle reazioni dove, accanto alle emoji tradizionali ed alla lista delle più utilizzate, compariranno anche gli sticker usati di recente.
Questa feature darà modo di reagire ad un messaggio di WhatsApp in maniera ancora più originale e creativa, e senza necessariamente visualizzare l’intera libreria degli adesivi. C’è quindi la volontà di rendere più veloce e flessibile l’uso degli sticker, trasformandoli in vere e proprie reazioni rapide.
Come reagire ai messaggi di WhatsApp con gli sticker
Gli utenti di WhatsApp non dovranno limitarsi ai soli sticker suggeriti o recenti, ma potranno attingere dall’intera collezione disponibile, inclusi quelli scaricati da pacchetti aggiuntivi, salvati singolarmente, generati tramite intelligenza artificiale o importati da terze parti. Non mancheranno nemmeno gli sticker animati, realizzati con il framework Lottie, già supportati da tempo su WhatsApp.
Rispetto alle classiche reazioni con le emoji, questa novità di WhatsApp introduce un livello di personalizzazione superiore. Nonostante le emoji siano universali ed immediate, spesso risultano poco specifiche ed originali. Usare uno sticker, invece, permette di comunicare toni e stati d’animo molto più definiti, magari accompagnati da un tocco di ironia o riferimenti culturali condivisi. Ad esempio, anziché rispondere ad un messaggio irritante con la tipica faccetta arrabbiata, vista migliaia di volte su WhatsApp, si potrà optare per uno sticker che mostra un personaggio con le braccia incrociate ed un’espressione esasperata.
Al momento, questa funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non è disponibile nella versione stabile dell’app: tuttavia, il lancio ufficiale da parte di WhatsApp non dovrebbe essere troppo lontano, assieme a tutte le altre novità intraviste finora sul circuito beta.
