Una ricerca effettuata nel Regno Unito per conto della compagnia assicurativa Direct Line, su un campione di 1.100 persone, mette in evidenza come si sia disposti a denunciare falsi furti o smarrimenti di cellulari ed altri gadget tecnologici, per ottenere un rimborso dalle assicurazioni ed ottenere il denaro per acquistrare un modello più aggiornato. I giovani fra i 16 ed i 24 anni sono risultati i meno onesti, con una percentuale del 14 per cento per quanto riguarda coloro che avrebbero mentito in alcune circostanze alle compagnie assicurative per ottenere un rimborso. Fra gli intervistati di età superiore ai 65 anni, sarebbe invece del 5 per cento la percentuale dei disonesti.
‘Anche considerando che molte persone preferiscono non ammettere pubblicamente questa abitudine, dalla ricerca emerge una forte tendenza alle frodi assicurative legate ai prodotti tecnologici ad uso strettamente personale. Con la diffusione di prodotti tecnologici di questo genere, diminuiscono gli scrupoli per utilizzare qualsiasi mezzo, anche illegale, per ottenere l’ultimo gadget prima dei propri amici o colleghi’, ha dichiarato Richard Coombe, portavoce di Direct Line.