Vista l’attuale situazione di crisi
del settore ed il ritardo con il quale hanno a che fare i gestori vincitori
delle licenze 3G per il lancio del nuovo servizio mobile a banda larga, gli
operatori hanno pensato di fare alcune richieste al Ministro Gasparri, affinché
vi siano maggiori possibilità di sviluppo del futuro della comunicazione mobile.
Prima cosa di tutto i gestori chiedono
una rottamazione dei vecchi terminali, per l’acquisto di cellulari UMTS. Questo
servirebbe a svecchiare il parco cellulari ed aiuterebbe non poco la diffusione
della nuova tecnologia. Altra richiesta fatta a Gasparri è l’allungamento della
durata delle licenze, da 15 a 20-25 anni, visto anche il ritardo con il quale
partiranno. Inoltre gli operatori avevano anche chiesto la restituzione di parte
della somma pagata per le licenze. All’epoca, ottobre 2000, sembrava una cifra
bassa e vi erano state molte polemiche a riguardo. Adesso, con la situazione
economica del tutto variata, anche quella cifra sembra agli operatori troppo
alta.
La risposta di Gasparri su quest’ultima
richiesta non si è fatta, però, attendere: ‘Attualmente le nostre finanze non
permettono di fare a meno dei soldi delle licenze UMTS’, afferma il Ministro
della Comunicazione, ‘gli operatori dovranno mettersi l’animo in pace’. Per
quanto riguarda le altre richieste, esse sono adesso al vaglio del Governo.