Uno studente di Verona nei giorni scorsi è stato multato di 148 euro perchè sorpreso da un vigile urbano a parlare al telefono cellulare mentre pedalava in centro storico.
Alberto Abati, questo il nome del giovane multato che si stava recando in biblioteca per studiare, è rimasto sorpreso quando il vigile ha tirato fuori il blocchetto e verbalizzato la sanzione.
Il comportamento del giovane non avrebbe rispettato il Codice della strada. Il comandante dei vigili urbani di Verona spiega che “quando si è in bicicletta si devono tenere tutte e due le mani sul manubrio. Parlare al cellulare senza auricolare è un comportamento tassativamente vietato dal Codice della strada. Come è vietato e passibile di multa andare il bicicletta con il lettore di musica nelle orecchie e con la bella stagione ne vedo sempre di più”.
Alberto Abati si è già rivolto al giudice di pace per chiedere l’annullamento della contravvenzione, anche se le possibilità di non pagare la multa sembrano essere poche.