Ti è arrivata una multa da Piracy Shield? È una truffa svuota conto

In questi giorni potresti ricevere una multa per pirateria streaming da Piracy Shield, ma si tratta di una truffa svuota conto.
Ti è arrivata una multa da Piracy Shield? È una truffa svuota conto

L’annuncio da parte di AGCOM delle prime sanzioni agli utenti per combattere la pirateria online ha messo in moto un sistema truffaldino da parte di cybercriminali che stanno cavalcando l’onda di questo tema caldo. Infatti, in questi giorni diversi utenti hanno segnalato di essere stati raggiunti da una presunta multa per streaming pirata da Piracy Shield scoprendo che si tratta di una truffa svuota conto.

Nello specifico, si tratta di email che sembrano essere state inviate da un presunto “Servizio Clienti AGCOM – Piracy Shield“. All’interno della comunicazione, l’utente è invitato a pagare una multa per aver sfruttato un sistema illegale di accesso a contenuti streaming protetti da copyright. Una notizia che per alcuni utenti potrebbe essere apparentemente vera, avendo essi pagato un abbonamento per IPTV e Pezzotto.

Ovviamente i cybercriminali non sanno chi veramente sta sfruttando questo sistema illegale. Tuttavia, gli autori potrebbero essere gli stessi che forniscono questi abbonamenti illegali, dato che dietro la pirateria streaming ci sono organizzazioni criminali e pericolosi cracker. Ad ogni modo, se ti è arrivata una multa da Piracy Shield si tratta di una truffa.

Multa da Piracy Shield via email: la truffa che svuota il tuo conto

La tecnica della multa da Piracy Shield via email è una truffa che sfrutta il tema caldo del momento. L’obiettivo dei cybercriminali in questione è quello di rubare i dati personali della vittima e ottenere accesso ai suoi risparmi per rubare il suo denaro. Per questo è sempre necessario agire con calma e ragionare in modo razionale sull’accaduto.

È chiaro che questi criminali cercano di buttare l’esca nella speranza di trovare l’utente che sfrutta un abbonamento illegale e che, nel dubbio, non contatterebbe mai le Forze dell’Ordine per non trovarsi poi salvo dalla truffa, ma scoperto per quanto di illegale sta facendo per accedere a contenuti protetti da diritti.

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