
Gli smartphone sottili sono il trend del momento, e Motorola non intende certo starne fuori. A questo proposito, il nuovo Moto Edge 70, secondo un’immagine condivisa online dal leaker Evan Blass, punterà tutto su questo nuovo design.
Motorola intende quindi seguire la tendenza lanciata da Samsung con il Galaxy S25 Edge e, successivamente, adottata anche da Apple con l’iPhone Air.
Cosa sappiamo sul nuovo Motorola Moto Edge 70
Il render pubblicato mostra lo smartphone Motorola di profilo, con un esplicito riferimento al suo spessore ridotto. Questo dettaglio viene ulteriormente rafforzato dallo slogan scelto per la campagna pubblicitaria: “Impossibly thin and incredibly tough” (“Sottile ai limiti dell’impossibile ed incredibilmente resistente”). Il predecessore, Moto Edge 60, si caratterizzava per uno spessore di 7,9 mm (8,2 mm in alcune versioni), quindi è plausibile ritenere che il nuovo modello proposto da Motorola sarà ancora più sottile:
Esteticamente, il nuovo Moto Edge 70 di Motorola sembra mantenere una linea piuttosto semplice e riconoscibile, con un design che include materiali in plastica ed una finitura posteriore testurizzata. Sul retro è possibile notare un modulo fotografico con tre sensori, nell’angolo in alto a sinistra. Un’altra novità messa in evidenza dal teaser riguarda la presenza del tasto Moto AI, collocato sul lato sinistro del telefono.
Per quanto riguarda la scheda tecnica e l’hardware, al momento non sono disponibili dettagli specifici. Tuttavia, l’immagine diffusa mostrerebbe già un modello parecchio vicino alla versione definitiva, suggerendo un lancio ufficiale non troppo lontano. Motorola avrebbe adottato un approccio più equilibrato rispetto ad altri produttori, evitando di spingersi troppo oltre con inevitabili compromessi in nome della sottigliezza estrema.
Rispetto ai modelli concorrenti, fra cui i sopracitati Samsung Galaxy S25 Edge ed iPhone Air, Motorola Moto Edge 70 potrebbe dunque mantenere una maggiore continuità con il predecessore, offrendo un design aggiornato ma senza stravolgere troppo l’esperienza di utilizzo.