OpenAI non ha annunciato che pochi giorni fa Atlas, il suo primo browser basato su AI, che Microsoft ha annunciato la sua versione: Copilot Mode, un nuovo set di funzionalità integrate in Edge e descritto come un vero e proprio browser intelligente.
Due browser troppo simili tra loro?
Il CEO di Microsoft AI, Mustafa Suleyman, ha presentato la funzione come “un compagno dinamico e intelligente”, che affianca l’utente durante la navigazione online. Copilot, previa autorizzazione dell’utente, può infatti leggere le schede aperte, riassumere e confrontare le informazioni e persino eseguire azioni automatiche, come compilare moduli o addirittura effettuare prenotazioni.
L’annuncio di Microsoft arriva soltanto 48 ore dopo che OpenAI ha mostrato al mondo Atlas, il suo primo browser AI: i due progetti si assomigliano molto sia nell’approccio che nell’interfaccia. Potrebbe trattarsi di una coincidenza, come no: la somiglianza visiva tra i due prodotti è evidente, ma sappiamo anche che il rilascio della Copilot Mode era già pianificato da tempo e lo sviluppo è iniziato mesi fa.
Entrambi i progetti condividono la stessa filosofia: offrire un browser pulito e intelligente, in grado di interagire con i contenuti web e semplificare le azioni dell’utente. Tra i due provider c’è concorrenza, è vero, ma la somiglianza è in gran parte anche funzionale: dopotutto, le possibilità di design per integrare un chatbot in una scheda browser sono piuttosto limitate.

Copilot Mode di Microsoft
Non è passata comunque inosservata la coincidenza temporale: in un momento in cui la corsa all’AI tra i grandi nomi del settore si fa sempre più serrata, vedere Microsoft e OpenAI presentare browser AI pressoché identici nella stessa settimana è un chiaro segnale di competizione in crescita nel dominio dell’Intelligenza Artificiale generativa.
Copilot Mode presenta un’interfaccia pulita, con layout scuro e pulsanti che seguono le convenzioni di Windows piuttosto che quelle adottate da MacOS. Microsoft ha inoltre posizionato la sua funzionalità “ride-along” in una nuova scheda, piuttosto che in modalità split-screen. Per il resto, i due browser sono molto simili tra loro. L’unica vera differenza sono i modelli linguistici che li alimentano: ChatGPT da una parte, Copilot dall’altra.