
Oggi, cercare online qualcosa che si è visto, ottenendo allo stesso tempo informazioni aggiuntive e approfondimenti, è un’operazione estremamente semplice. Questo è reso possibile da strumenti specifici che permettono ricerche visive rapide e mirate, partendo da un’immagine o da un contenuto visivo.
La parte interessante è che esistono diverse soluzioni in grado di offrire questo tipo di funzionalità. Tra le principali troviamo Google Lens, ormai integrato nativamente nel browser Chrome, e Microsoft Copilot Vision, la cui versione integrata in Windows 10 e 11 è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, progettata per offrire un’esperienza completa grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Entrambi gli strumenti hanno lo stesso obiettivo: trasformare un’immagine in un punto di partenza per accedere a una ricerca più ampia e dettagliata, con pochi e semplici passaggi. La vera domanda, però, è quale tra i due sia il più efficace e completo.
Trovare velocemente qualsiasi cosa: ecco come
Identificare oggetti, ottenere suggerimenti e trovare correlazioni tra ciò che si sta cercando e il vasto mondo del web è oggi un’operazione estremamente semplice. Strumenti come Google Lens e Copilot Vision riescono infatti a riconoscere e interpretare in modo rapido ed efficace qualsiasi tipo di elemento visivo, fornendo approfondimenti specifici e contestualizzati. In particolare, Vision va oltre la semplice ricerca, analizzando l’intero utilizzo di un dispositivo, comprese le applicazioni aperte, per fornire assistenza in tempo reale.
Quello che rende però questi strumenti differenti, andando oltre la loro funzione primaria di ricerca visiva, è il tipo di utilizzo che se ne può fare. Google Lens, ad esempio, si rivela particolarmente utile nella fase di ricerca e di acquisto, grazie alla possibilità di navigare tra articoli simili, visualizzare link cliccabili e accedere direttamente a negozi online o pagine di e-commerce. Tutto questo avviene in maniera fluida, senza la necessità di abbandonare la pagina o interrompere l’esperienza d’uso.
Diverso è l’approccio di Copilot Vision, che non si concentra sulla proposta di prodotti correlati o collegamenti a fonti esterne. Il suo punto di forza è piuttosto la capacità di analizzare contenuti visivi per fornire informazioni dettagliate, tecniche o contestuali. Sfruttando l’intelligenza artificiale, lo strumento è in grado di rispondere a domande relative a ciò che si sta osservando, offrendo un’interazione più profonda e funzionale, adattabile a molteplici usi e contesti.
Copiare, tradurre e porre domande sul testo
Quando si parla di interazioni con il testo, come copiare, tradurre o porre domande, emergono differenze evidenti tra Google Lens e Copilot Vision, soprattutto in termini di praticità e flessibilità.
Google Lens si dimostra molto efficace nella gestione del testo estratto da immagini o documenti. Utile per identificare, selezionare, copiare e tradurre contenuti testuali con grande fluidità, permettendo di lavorare rapidamente anche su immagini contenenti scritte, testi stampati o manoscritti. Tutto avviene all’interno di un’interfaccia semplice, che consente di caricare immagini o inserire link per avviare ricerche specifiche e, con un solo clic, copiare o tradurre il testo, dove presente, oppure approfondire un termine o un concetto con estrema facilità. Questo approccio rende le attività quotidiane, soprattutto per chi lavora con immagini, documenti e appunti visivi, decisamente più fluide, centralizzando tutto in un unico pannello operativo.
Copilot Vision, al momento, non permette la copia diretta del testo, ma privilegia un’interazione più immediata e contestuale con i contenuti. È particolarmente efficace nella gestione di materiali complessi, come documenti lunghi o immagini tecniche, offrendo la possibilità di chiedere spiegazioni, modifiche o approfondimenti su specifici elementi presenti nel contenuto.
Questo approccio, sebbene meno pratico per l’estrazione del testo, risulta invece più tecnico e analitico, permettendo di modificare il formato, comprendere meglio il materiale e rispondere a domande specifiche relative al documento caricato. Infatti, Copilot Vision è in grado di interpretare e commentare in modo dettagliato qualsiasi tipo di contenuto.
Pagine web e PDF: la sfida tra Google Lens e Copilot Vision
Quando si analizza l’utilizzo di Google Lens e Copilot Vision in relazione a pagine web e documenti PDF, emergono differenze funzionali significative, che definiscono due approcci distinti all’interazione con i contenuti digitali.
Google Lens si dimostra efficace, ma con una portata limitata ai singoli elementi presenti nella pagina, dove è necessario cliccare su parti dell’immagine o porzioni di testo per ottenere informazioni aggiuntive, traduzioni o risultati correlati. Tuttavia, l’analisi resta frammentata: Lens non è in grado di comprendere o interpretare l’intera pagina nel suo insieme, né offre una lettura strutturata del documento. Il focus è sull’interazione elemento per elemento.
Copilot Vision, invece, si presenta con un approccio più avanzato e contestuale. È progettato per analizzare l’intera pagina web o PDF, interpretandone il contenuto in modo più ampio. Può, ad esempio, comprendere il punto principale di un documento, navigare automaticamente alla sezione più rilevante, evidenziare le frasi chiave, e persino fornire riassunti o risposte mirate su richiesta. In presenza di contenuti multimediali, come video è anche in grado di indicare statistiche contestuali come numero di visualizzazioni o “Mi piace”, integrando così un livello informativo che va oltre il semplice testo.
In sostanza, mentre Google Lens si conferma utile per operazioni rapide e dirette, focalizzate su singoli elementi visuali, Copilot Vision offre una comprensione più ampia e intelligente, adatta a chi ha bisogno di analizzare il senso complessivo di una pagina o documento, oppure di estrarre valore informativo senza dover esplorare manualmente ogni dettaglio.
Google Lens vs. Copilot Vision: il vincitore?
Stabilire quale sia il migliore tra Google Lens e Copilot Vision potrebbe sembrare semplice, ma in realtà dipende da quali sono le esigenze dell’utente. Se da un lato Copilot Vision offre un supporto decisamente più articolato e profondo, dall’altro Google Lens si conferma uno strumento potente per attività quotidiane, rapide e orientate alla semplicità d’uso.
Google Lens è estremamente efficace per l’identificazione visiva di oggetti, abiti, prodotti, testi o immagini. È l’ideale per chi vuole riconoscere rapidamente qualcosa e trovare link diretti per l’acquisto. Inoltre, è molto utile per copiare, tradurre e lavorare velocemente su testi provenienti da immagini, documenti o pagine web, con un’interfaccia pulita e reattiva. I risultati sono rapidi, visivi e ben organizzati, in sostanza, perfetti per chi cerca un’esperienza veloce, intuitiva e immediata.
Copilot Vision, invece, è pensato per un utilizzo più ampio che si distingue per la capacità di interpretare non solo l’immagine o il testo selezionato, ma l’intero contesto, sia che si tratti di un documento complesso, una pagina web o un video. Permette di porre domande, ricevere riassunti, ottenere interpretazioni e persino discutere i contenuti in maniera dinamica, grazie alla sua integrazione con l’intelligenza artificiale. La vera differenza sta nel tipo di esperienza che si desidera: se si ha bisogno di uno strumento veloce, integrato e sempre disponibile, Google Lens è imbattibile. Se invece si cerca una soluzione per comprendere, analizzare o interagire in modo completo con contenuti più articolati, Copilot Vision è lo strumento giusto.
Tuttavia, va evidenziato un aspetto cruciale, al momento, la disponibilità. Google Lens è gratuito e già integrato nel browser Chrome, accessibile a tutti senza restrizioni. La versione di Copilot Vision integrata in Windows 10 e 11, che permette all’intelligenza artificiale di analizzare tutto ciò che appare sullo schermo incluse le app in uso per offrire assistenza in tempo reale, è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti.
In conclusione, non è ancora possibile individuare un vincitore assoluto, soprattutto considerando le attuali restrizioni di accesso. Sarà quindi necessario attendere per poter analizzare appieno tutte le funzionalità che Copilot Vision potrà offrire. Attualmente, Google Lens si conferma uno strumento pratico e immediatamente disponibile, che consente di effettuare ricerche rapide a partire da immagini o link direttamente dai propri dispositivi.