Nuova sentenza contro l’installazione di una BTS di un operatore mobile. stavolta è il TAR di Parma ad aver accolto il ricorso di alcuni cittadini di Correggio contro l’installazione di una nuova stazione radio base di Tim, per la quale il comune aveva concesso tutti i permessi. La motivazione alla base della sentenza è la diversità tra il limite delle emissioni e la valutazione di impatto ambientale. Secondo il Tribunale, infatti, il comune avrebbe effettuato le giuste misurazioni delle emissioni, ma non avrebbe valutato correttamente l’impatto ambientale di quella BTS.
I cittadini, quindi, hanno ottenuto l’annullamento della concessione. Il TAR, dopo aver ricordato che il rilascio dell’autorizzazione da parte della competente amministrazione comunale, secondo recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, deve essere preceduto dalla valutazione di impatto ambientale, anche in assenza di specifica normativa regionale, ha affermato che non possono ritenersi alternativi a tale procedura i pareri resi dalla ASL e dall’Arpa, attenendo essi esclusivamente al rispetto dei limiti delle emissioni elettromagnetiche degli impianti di telefonia mobile.