Nelle intenzioni dei dirigenti
del gruppo KPN Mobile, che ha lanciato i servizi i-Mode tramite la controllata
E-Plus in Germania e si appresta a farlo anche in Olanda e Belgio, la tecnologia
nipponica servirà come primo importante passo verso i nuovi servizi di terza
generazione. Il servizio i-Mode europeo, infatti, si basa sulle medesime caratteristiche
che hanno dato tanto successo in Giappone.
Accedere ad Internet tramite il
cellulare, sebbene sempre in modo ridotto e solo sui siti appositamente realizzati
per il servizio, è uno dei punti fondamentali del futuro della comunicazione
mobile. Attualmente vi è un solo terminale disponibile per il servizio, il Nec
N21i, con il doppio supporto i-Mode/WAP
e compatibile GPRS, visto che a differenza della rete i-Mode giapponese, che
ruota intorno al vecchio sistema PDC capace di velocità massime di 9.6 kbps,
quella europea si basa sulla rete GPRS, con velocità che possono sfiorare i
45 kbps.
Allo stato attuale in Germania
oltre 60 service provider hanno reso disponibili qualcosa come 500 pagine di
informazioni, giochi ed applicazioni per il nuovo servizio europeo. Nelle intenzioni
di KPN Mobile l’i-Mode dovrà preparare la strada ai nuovi servizi UMTS, come
è avvenuto in Giappone con il FOMA. I servizi i-Mode faranno rendere conto ai
propri utilizzatori quanto possano essere utili e come lo saranno ancora di
più con l’avvento dell’UMTS, ormai in dirittura d’arrivo.
