Una mano tesa agli sviluppatori per rendere più desiderabili ai loro occhi gli smartphone di casa: LG ha messo a disposizione sul proprio sito uno strumento destinato a svolgere il ruolo di passepartout per i suoi device, capace di sbloccare il bootloader e consentire operazioni particolari sull’hardware coreano. Una risorsa in più soprattutto per chi vuole sperimentare con i terminali come l'appena presentato G4, il primo per cui lo sblocco sia disponibile , ma che ha come prezzo da pagare la perdita della garanzia sul telefono.
LG G4
Lo sblocco del bootloader non è una funzione necessaria all'utente medio di smartphone: sul piano pratico non offre alcun vantaggio nella vita di tutti i giorni, visto che non cambia minimamente il comportamento del terminale per quanto attiene le sue capacità o prestazioni (anzi, alcune funzioni potrebbero risultare menomate da questo procedimento). Questa operazione si rende necessaria esclusivamente per chi con uno smartphone "ci lavora" o vuole sperimentare: sbloccare il bootloader serve a far girare software particolare sul telefono, aggirando alcune limitazioni legate ad un uso più comune.
Tra le varie possibilità dell'unlock c'è quella di installare versioni modificate della ROM che costituisce il software che fa funzionare lo smartphone. Una pratica diffusa tra una certa categoria di utenti più smaliziati e in grado di comprendere le conseguenze di certe operazioni: se si decide di sperimentare in questo senso si può anche andare incontro a una serie di eventualità piuttosto serie, tra cui anche il totale blocco del telefono in seguito a qualche passaggio sfortunato o eseguito malamente a causa di imperizia o di un bug nel software. Inoltre, di solito questa operazione impedisce di usufruire degli aggiornamenti ufficiali rilasciati dal produttore per il proprio smartphone.
LG comunque mette bene in chiaro quali sono i rischi e le conseguenze di questa scelta sulla sua pagina dedicata all'iniziativa : gli sviluppatori che decideranno di optare per questa strada ora hanno finalmente uno strumento ufficiale per farlo, e ciò dovrebbe far aumentare l'interesse di un certo tipo di pubblico per i terminali di LG stessa. Si comincia, come detto, dalla versione europea del G4 appena presentato: l'azienda ha fatto sapere che intende proseguire nella "liberazione" di altri smartphone, e altri terminali si aggiungeranno alla lista più avanti nel corso del 2015.
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