iPhone in funzione su macOS con Apple Silicon?

Un nuovo brevetto emerso in queste ore online, mostra un iPhone in funzione su un portatile Apple con macOS e processore Apple Silicon su base ARM.
iPhone in funzione su macOS con Apple Silicon?

Sappiamo che il titolo vi avrà alquanto scosso e lo capiamo. Secondo delle fonti interne, sembra che Apple stia lavorando ad una feature che permette di vedere un iPhone in esecuzione su un Mac montante sistema operativo macOS e processore Apple Silicon, il nuovo SoC su base ARM proprietario all’azienda. Ma andiamo con ordine.

iPhone e Mac: sempre più vicina l’integrazione?

Per anni i mondi mobili e desktop di casa Apple sono sempre state due isole distinte e separate; ultimamente però, la società sembra che stia lavorando in un processo di unificazione unico. App desktop che arrivano su iPad (il browser Safari, ad esempio) o con le medesime funzionalità viste sulla controparte PC (la suite Adobe), e non solo.

Il nuovo Big Sur subisce un pesante cambiamento grafico, che trasforma macOS, rendendolo sempre più vicino al mondo di iOS/iPadOS. Inoltre, l’azienda di Tim Cook ha dichiarato di star lavorando al primo processore proprietario su base ARM che potrebbe unificar ancor più il mondo del desktop a quello del mobile. Grazie a questo si potranno eseguire infatti, app di iOS sul software per MacBook/iMac/Mac Pro, il ché è incredible se ci pensate!

Inoltre è emersa una nuova fuga di notizie che mostra la possibilità di veder un iPhone in esecuzione su un Apple Silicon, collegato a monitor, mouse e tastiera esterna. Se tale disposizione vi sembra “già vista”, potreste ricollegarvi alle soluzioni suggerite da Microsoft, Samsung e Huawei allo scopo (Dex vi dice niente?).

Questa nuova fuga di notizie sembra descrivere una funzionalità molto simile che, secondo l’utente su Twitter MauriQHD, permette all’iPhone non solo di funzionare sul macOS, ma anche di vedere… macOS su iPhone. Ad ogni modo potrebbero volerci anni prima di veder con mano ciò!

MauriQHD paragona i prototipi al progetto (nato morto) “Linda” di Razer del 2018. Secondo le indiscrezioni dell’epoca, era previsto l’alloggiamento di un Razer Phone in un “lapdock” non solo per usarlo come touchpad o secondo display, ma anche per alimentare un’esperienza quanto più simile possibile a quella di un PC. Per pura coincidenza, Apple aveva presentato un brevetto del tutto simile a quello descritto da Razer, nel 2016.

Ovviamente – lo ribadiamo ogni volta  la pubblicazione di un brevetto non descrive necessariamente una feature o una funzione che vedremo a breve in un prodotto commerciale; sappiate che le aziende rilasciano nuovi “patent” ogni giorno.

Fonte: Twitter Mauriqhd

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