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Alcuni media locali infatti hanno riportato la decisione presa dalle autorità scolastiche di considerare valide anche le abbreviazioni normalmente utilizzate negli SMS e nell’instant messaging pur spingendo per un’utilizzo dell’inglese corretto.
Questa decisione non ha mancato di dividere l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari.
Da una parte infatti ci sono quelli che vedono l’ufficializzazione delle abbreviazioni una modernizzazione necessaria, mentre dall’altra quelli che vorrebbero che a scuola si continuasse ad insegnare l’inglese tradizionale. Tra questi ultimi sorprendentemente ci sono anche moltissimi studenti.