Nel prossimo futuro i nostri telefonini potrebbero squillare anche se nessuno sta chiamando, bensì per segnalare una fuga di gas o un incendio. Il tutto dovrebbe essere possibile grazie al un brevetto realizzato da Marian Gavrila, un rumeno trapiantato in Canada. Il sensore è inserito nella batteria del telefono e fornisce anche informazioni come la temperatura esterna, la composizione dell’aria e la presenza di fumi di vario tipo. Il costo dei nuovi cellulari dotati di questa funzione non dovrebbe essere eccessivo, dato che il sensore ha un prezzo di circa 5-10 Euro.
Gavrila ha anche annunciato che per il futuro intende realizzare un sensore virale che possa verificare la presenza di batteri e virus nell’aria, ma anche di tossine di vario tipo, radiazioni, polvere da sparo, particelle nucleari. Questo nuovo telefono, però, avrà un costo molto alto, dato che il sensore ha un prezzo di circa 300 Euro, e sarà dedicato al solo settore industriale e delle grandi industrie che lavorano a contatto con sostanze pericolose.