Il primo iPhone pieghevole potrebbe avere le stesse fotocamere del 16 Pro

Il primo iPhone pieghevole sarebbe in arrivo nel 2026: Apple ha iniziato a ordinare la produzione dei display. Nuove informazioni sulle fotocamere.
Il primo iPhone pieghevole potrebbe avere le stesse fotocamere del 16 Pro

Le indiscrezioni sul primo iPhone pieghevole stanno diventando sempre più consistenti: tra le ultime, spuntano nuove informazioni sul comparto fotografico e su un presunto ordine di display flessibili emesso da Apple, per un “modello premium” atteso nel 2026.

Display e comparto fotografico: come iPhone 16 Pro?

A svelare le novità sul pieghevole di casa Cupertino è il leaker Digital Chat Station, che ha fornito dettagli sul display. Si tratta di uno schermo da 7,58 pollici (per intero), leggermente inferiore ai precedenti rumor (che parlavano di un 7,8 pollici). La risoluzione attesa è di 2.713 x 1.920 pixel, con un rapporto 14,1:10: molto vicino ai layout dei modelli iPad e meno squadrato rispetto alla concorrenza. Per paragone, Samsung Galaxy Z Fold dovrebbe montare uno schermo da 8,2 pollici. Sembra, quindi, che Apple abbia intenzione di  lanciare sul mercato un dispositivo più compatto, puntando magari sull’ergonomia.

Dal punto di vista del comparto fotografico, il primo iPhone pieghevole dovrebbe integrare due fotocamere posteriori da 48 MP. Specifiche dettagliate sui sensori frontali e sul display esterno non sono state ancora chiarite. Apple ha già implementato sensori da 48 MP in uno dei suoi dispositivi: parliamo di iPhone 16 Pro, che – oltre a quello principale – ne include anche uno grandangolare e un periscopico da 12 MP, al quale un ipotetico iPhone Fold potrebbe rinunciare per motivi di spazio.

È ancora presto per stabilire se i sensori utilizzati sull’iPhone pieghevole saranno gli stessi del 16 Pro, oppure se saranno di nuova generazione. Da questo punto di vista, Samsung potrebbe avere la meglio: il Galaxy Z Fold 7, infatti, potrebbe vantare una fotocamera da ben 200 MP. Il condizionale è d’obbligo: si tratta, infatti, di pure speculazioni.

Apple saprà fare scuola sui problemi legati alla cerniera?

Per quanto riguarda le criticità legate alla cerniera, Apple avrebbe pensato di utilizzare il cosiddetto “liquid metal”, vale a dire un composito di vetro metallico amorfo che, in combinazione con un telaio esterno in titanio, dovrebbe offrire maggiore resistenza e durabilità. Vedremo se l’azienda di Cupertino sarà in grado di fare scuola su uno dei più grandi problemi dei dispositivi foldable.

Secondo le prime indiscrezioni, il prezzo di lancio dell’iPhone pieghevole dovrebbe aggirarsi tra i 2.000 e i 2.500 dollari: una fascia di prezzo ultra-premium, se così vogliamo chiamarla. Per quanto riguarda il lancio, analisti hanno indicato come possibile finestra la seconda metà del 2026 – probabilmente in concomitanza con la serie iPhone 18. Secondo le prime informazioni, Foxconn – il produttore incaricato da Apple – non avrebbe ancora avviato la produzione dei prototipi.

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