Il migliore utilizzo per il FOMA in Giappone

Dopo il lancio iniziale, adesso
i dirigenti di NTT DoCoMo stanno seriamente pensando a quali caratteristiche
del FOMA, il servizio 3G nipponico, possano essere realmente importanti per
gli utenti. Fondamentalmente tre sono i modi di utilizzo di un terminale FOMA:
la comunicazione voce, la comunicazione dati a pacchetto, la comunicazione dati
a commutazione di circuito. Ognuno di questi modi ha un differente pubblico
ed un differente approccio di marketing.

La comunicazione voce è certamente
quella meno innovativa. Si tratta di un sevizio che le attuali reti 2G svolgono,
ormai, egregiamente. Non si può non affermare, però, che la qualità delle conversazioni
su reti FOMA è paragonabile a quella del fisso, a differenza di ciò che accade
adesso con le reti 2G. Quindi chi cerca la massima qualità in una conversazione
non potrà astenersu dall’utilizzare il FOMA, che, oltretutto, nel traffico voce,
ha costi pressoché identici al 2G.

Il vero punto di forza del FOMA,
però, sono le velocità di trasmissione dati, che possono essere di due modalità.
La prima modalità è quella a commutazione di pacchetto, ovvero un servizio che
permette il download di dati fino a 384 kbps con il pagamento solo dei bytes
effettivamente utilizzati. La velocità della comunicazione a pacchetto è senza
dubbio una grande attrattiva del FOMA, ma anche i prezzi sono realmente interessanti.
Dobbiamo fare una premessa. NTT DoCoMo applica diversi tipi di contratti ai
propri utenti, che possono scegliere tra una pletora di offerte, a seconda del
loro utilizzo del Mobile Internet. Prendendo in considerazione l’offerta più
vantaggiosa per i grandi utilizzatori di Internet e servizi dati su reti mobili,
che consta di circa 65 dollari al mese, si possono utilizzare gratuitamente
52 Mb di dati, tutti i bytes aggiuntivi verranno a costare meno di un centesimo
di dollaro l’uno.

Ovviamente si tratta dell’offerta
di livello superiore, con costi alquanto bassi rispetto a quello che avveniva
con offerte simili per reti 2G. Di conseguenza tutti gli utenti che prima utilizzavano
per il traffico dati i propri terminali mobili, avranno grandi benefici nel
passare al FOMA. Dobbiamo ricordare, poi, il servizio di comunicazione dati
a commutazione di circuito. Si tratta di un servizio che permette di riceve
e spedire dati ad una velocità di 64 kbps. La differenza basilare con la commutazione
a pacchetto è la diversa tariffazione, oltre alla velocità di trasmissione.
La commutazione a circuito può essere molto utile nel caso si vogliano inviare
grandi quantitativi di dati. In tre minuti di trasmissione si potranno inviare
o ricevere fino a 1.5 Mb, con un costo fisso di poco più di un dollaro. Di conseguenza
il servizio a commutazione di circuito è più economico, ma quello a commutazione
di pacchetto è certamente più veloce.

Se NTT DoCoMo intende pubblicizzare
il FOMA per i clienti che utilizzano grandi quantitativi di dati su rete mobile,
anche per il solo servizio i-Mode, sarà certamente un successo, soprattutto
con l’aumento della copertura del sistema nel resto del Giappone, oltre alla
area di Tokyo, attualmente la sola coperta. Eppure esistono anche delle altre
forme di Mobile Internet possibile, ovvero quelle fornite dalle W-LAN, che anche
in Giappone stanno prendendo piede. Si tratta di punti di accesso ad alta velocità
che consentono, in determinati luoghi, di accedere ad Internet con il proprio
terminale mobile. Probabilmente, quindi, il FOMA non sarà l’unico accesso mobile
a banda larga, anche se, sicuramente, sarà quello più diffuso. Non si può non
notare, anche e soprattutto per il costo della vita molto più elevato che vi
è nel paese del Sol Levante, il contrasto stridente dei prezzi dei servizi mobili
dati 3G di NTT DoCoMo e quelli offerti in Europa per il GPRS da diversi gestori.
La cosa dovrebbe fare riflettere e non poco gli addetti ai lavori.

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