Una ricerca della società specializzata
Taylor
Nelson Sofres ha mostrato come la categoria degli Under 25 sia quella che
manifesta più interesse verso gli ormai prossimi servizi 3G. In particolare,
nella ricerca, delle varie categorie prese in considerazione, quelle che hanno
un maggiore interesse verso il 3G sono, appunto, i giovani sotto i 25 anni e
gli amanti delle nuove tecnologie.
Soprattutto i giovani dell’Europa
Occidentale e degli USA appaiono molto impazienti per l’arrivo del 3G. Molto
gettonato come servizio è il Mobile Internet e, all’interno di questi, le applicazioni
di comunicazione ed informazione, seguite da funzioni finanziarie, come m-commerce
o m-banking. ‘Qualunque compagnia che voglia massimizzare l’impatto del 3G deve
rigorosamente seguire quello che vuole il mercato, con un approccio incentrato
sulla clientela consumer. La questione chiave dovrebbe essere: Come possiamo
diffondere il nostro marchio sul mercato con una nuova serie di servizi ?’,
afferma Chandra Chaterji, Vice Presidente Senior di Taylor Nelson Sofres Global
Information Technology Practice.
A risultare vincitori in questa
nuova competizione commerciale saranno quelle aziende che capiranno i bisogni
dei consumatori e forniranno servizi fortemente legati al proprio marchio. Lo
studio ipotizza che i fornitori di servizio potrebbero stringere forti alleanze
con gli operatori, o con i costruttori, per diffondere al meglio le nuove applicazioni
ed i nuovi contenuti. La potenzialità per affermarsi nel nuovo mercato è concreta
per tutte le aziende del settore. Il problema è sviluppare contenuti effettivamente
utili e distribuirli in maniera corretta.
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