I cellulari non emettono livelli pericolosi di radiazioni

Una nuova ricerca scientifica pare assolvere i cellulari dalle accuse di emettere radiazioni a livelli tali da pregiudicare la salute degli utenti. Lo studio è stato effettuato dal

Una nuova ricerca scientifica pare assolvere i cellulari dalle accuse di emettere radiazioni a livelli tali da pregiudicare la salute degli utenti. Lo studio è stato effettuato dal Radiation and Nuclear Safety Authority (STUK) in Finlandia, uno dei paesi europei che può contare sui più alti tassi di diffusione dei telefoni cellulari. Fra i cellulari oggetto dello studio i 12 modelli più diffusi in Finlandia di Motorola, Samsung, Siemens ed Ericsson.

‘Nessuno dei cellulari da noi testati si è avvicinato ai limiti massimi previsti. Ad esclusione di due modelli tutti sono abbastanza in linea con i livelli dichiarati dalle case produttrici’, ha dichiarato Tim Toivo, ricercatore presso lo STUK. Se il limite per il cosidetto SAR (Specific Absorption Rate, il parametro che misura l’assorbimento di radiazioni da parte dell’utilizzatore) è fissato in 2 watt/kg in Finlandia e nel resto dell’Europa, nessuno dei cellulari testati ha infatti superato 1.12 watt/kg. Dal test è emerso che il Siemens A55 era il telefono con il livello minore di emissioni (0.45 watt/kg), mentre il Siemens ME45 quello con il livello più alto (1.12 watt/kg).

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti