Un gruppo di ricercatori dell’università di Berkeley, in California, starebbe lavorando su un progetto volto ad inserire rilevatori di inquinamento nei telefoni cellulari.
Data la ormai capillare distribuzione dei cellulari avere la possibilità di utilizzarli sia per misurare la qualità dell’aria sia in caso di rilevare eventuali rischi biologici potrebbe costituire un grande aiuto specialmente nei paesi in via di sviluppo, che non hanno fondi per acquistare rilevatori ma dove l’inquinamento cittadino costituisce un grave problema.
Questo utilizzo dei cellulari sarebbe anche di enorme importanza nella costituzione di una mappa dell’inquinamento mondiale.
I cellulari come rilevatori di inquinamento
Un gruppo di ricercatori dell'università di Berkeley, in California, starebbe lavorando su un progetto volto ad inserire rilevatori di inquinamento nei telefoni cellulari