
Huawei, dopo aver lanciato lo scorso novembre la serie Mate 70 dotata del chip Kirin 9020 a 7 nm, si sta preparando ad ufficializzare la nuova generazione dei Mate 80.
Come già era previsto, i prossimi smartphone di punta di casa Huawei non utilizzeranno i processori Snapdragon o Dimensity di ultima generazione, ma una nuova versione del processore Kirin.
Huawei Mate 80: novità in vista per la batteria
Secondo le recenti informazioni diffuse da Digital Chat Station su Weibo, Huawei starebbe sviluppando un innovativo sistema di raffreddamento attivo combinato con una batteria al silicio-carbonio, in grado di assicurare prestazioni elevate anche durante l’uso intenso e prolungato. Ma il vero elemento distintivo su cui si baserebbe questa soluzione è una ventola miniaturizzata, affiancata da un condotto dell’aria progettato per mantenere basse le temperature sia del processore che del comparto fotografico. Il sistema di raffreddamento sarà posizionato da Huawei nella parte inferiore del modulo fotografico circolare, mentre il condotto dell’aria sarà distribuito lungo il lato dello smartphone.
Nonostante l’integrazione di componenti meccanici, Huawei avrebbe progettato un design in grado di mantenere la resistenza all’acqua, probabilmente isolando il percorso dell’aria dai componenti interni più delicati per scongiurare l’ingresso di polvere o liquidi. Questo approccio non è del tutto nuovo: ad esempio, Oppo ha già lanciato una soluzione simile con la serie K13 Turbo, certificata IP68/IP69, che sarà disponibile sul mercato molto prima dei nuovi Mate 80, oltretutto ad un prezzo decisamente inferiore.
Di certo, risulterà interessante il confronto tra le due tecnologie, soprattutto considerando il fatto che quella di Huawei sarebbe destinata a un dispositivo di fascia premium. Se queste innovazioni trovassero effettivo riscontro nella realtà, potrebbero conferire alla serie Huawei Mate 80 un vantaggio competitivo in termini di prestazioni e gestione termica, aspetti sempre più cruciali in un contesto in cui gli smartphone vengono utilizzati per attività impegnative come il gaming, le riprese video in 4K e l’elaborazione fotografica avanzata.