Non è un mistero che HTC, da qualche anno a questa parte, navighi in acque agitate da un punto di vista prettamente economico, con la serie One che, dopo l’ottimo esordio di M7, non è riuscita a bissare i successi commerciali con M8 ed M9, continuando a perdere terreno nei confronti della concorrenza.
Basti pensare che, in alcuni trimestri del 2011, HTC era il primo produttore di telefonia nel mercato statunitense ed il terzo a livello globale, mentre adesso è mestamente uscita dalla top-ten con una quota mercato che raggiunge a stento il 2%.
Una discesa che sembra inarrestabile, nonostante gli smartphone dell'azienda taiwanese siano oggettivamente ben realizzati, anche se magari in alcuni ambiti sono al di sotto dei competitors (ad esempio nella parte fotografica).
Per tali ragioni, si rincorrono ormai da anni le voci di un possibile fallimento di HTC o di un'acquisizione da parte di altre aziende che operano nello stesso settore: si è parlato, alternativamente, di Google e Lenovo, ma alla fine non si è mai concretizzato nulla.
Nonostante questa situazione di difficoltà, il CEO Cher Wang è intervenuta in una conferenza stampa e ha ribadito la ferma volontà dell'azienda di rilanciarsi a livello globale, con il 2016 che rappresenterà un anno cruciale in tal senso.
Il CEO di HTC Cher Wang
"È escluso che HTC possa scomparire dal mercato. La nostra intenzione è quella di effettuare investimenti importanti nel prossimo anno, per permettere ad Htc di ritornare nei posti che gli competono".
Questo è quanto affermato dalla Wang e, da appassionati del settore, non possiamo che augurarci che l'azienda taiwanese riesca a risollevarsi e ad evitare definitivamente il fallimento.
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