HouseParty è pericolosa, lo dicono su WhatsApp

HouseParty è pericolosa e ruba tutti i dati dallo smartphone: da poche ore circola su WhatsApp una nuova catena, ma non ha alcun fondamento.
HouseParty è pericolosa, lo dicono su WhatsApp

HouseParty è pericolosa perché la piattaforma è stata craccata e dei malintenzionati rubano i dati personali dallo smartphone”. Una serie di screenshot o un unico messaggio: da poche ore gli utenti stanno ricevendo su WhatsApp – o su altre piattaforme social – l’avvertimento che li incita a eliminare il prima possibile l’applicazione dai loro smartphone e cancellare il loro account per evitare il furto di dati personali. Ma quali sono le prove che legano HouseParty a un attacco informatico? A quanto pare, spulciando sul Web, nessuna. L’unica traccia ufficiale dall’accaduto è un statement pubblicato direttamente dall’account Twitter della social app.

UPDATE: 1 milione di dollari per scoprire chi vuole rovinare Houseparty.

HouseParty: chi lo dice che è pericolosa?

Non è ben chiaro come tutti quelli screenshot relativi ad account rubati di Spotify siano in qualche modo riconducibili all’utilizzo della piattaforma di videochiamate che sta spopolando sul Web. Poco importa però, quando una notizia di questo tipo viene lanciata, è facile che diventi virale in pochi minuti e si diffonda ovunque nel mondo.

Non sappiamo bene cosa abbia dato inizio alla tempesta che in queste ore sta travolgendo HouseParty, ma non ci sono prove che la piattaforma sia stata effettivamente craccata. Anche chi scrive ha un account attivo in questo momento e non ha ricevuto alcuna mail relativa a tentativi di accesso ad alcun servizio.

Sta di fatto che le accuse mosse contro Epic Games, che di fatto è la società proprietaria di HouseParty, sono parecchio gravi anche perché da alcuni messaggi si evince che la piattaforma sia attivamente implicata nelle operazioni di raccolta di password e altri dati sensibili. Alcuni utenti hanno addirittura confermato che l’utilizzo del social possa permettere anche il furto dei dati bancari.

Dal canto nostro, che però non ci possiamo esporre poiché anche noi sprovvisti di prove, riteniamo abbastanza strano che un colosso come Epic Games lasci la sua piattaforma così esposta.

Per il momento, e in attesa di chiarimenti che certamente arriveranno, c’è solo una dichiarazione ufficiale pubblicata su Twitter:

Tutti gli account Houseparty sono sicuri: il servizio è sicuro, non è mai stato compromesso e non raccoglie password per altri siti.

Non resta che aspettare informazioni più dettagliate da parte di Epic Games, che siamo certi stia svolgendo indagini per arrivare a capo della questione e comprendere da dove sia partita la catena di accuse contro la sua piattaforma.

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