Negli ultimi mesi sono circolate numerose segnalazioni riguardanti il Pixel 6a, che ha mostrato gravi problemi di sicurezza tra cui il surriscaldamento della batteria che, nei casi più gravi, ha addirittura preso fuoco.
Questa situazione, decisamente preoccupante, ha spinto Google a rilasciare un aggiornamento correttivo, progettato per limitare le prestazioni energetiche del dispositivo. Al fine di mitigare il disagio degli utenti, l’azienda ha attivato un programma che prevede la sostituzione gratuita delle batterie difettose, oppure un rimborso di 150 dollari (negli USA) per coloro che hanno riscontrato simili problematiche.
Google dice stop alla vendita dei Pixel 6a ricondizionati
Nel frattempo, Google ha deciso di interrompere definitivamente la vendita dei Pixel 6a ricondizionati nel suo store online, per prevenire ulteriori incidenti. Negli Stati Uniti, le vendite dei nuovi Pixel 6a erano già state sospese a marzo 2024, due mesi prima del lancio del Pixel 8a. Successivamente, lo smartphone era tornato disponibile, precisamente nella seconda metà dell’anno, ma solo nella versione ricondizionata ed al prezzo di 249 dollari, per attrarre una clientela più sensibile al prezzo. Secondo quanto riportato da 9to5Google, la rimozione definitiva dal catalogo è avvenuta a fine luglio, probabilmente riconducibile ai suddetti problemi della batteria.
Attualmente, il Pixel 6 rimane il dispositivo ricondizionato più economico che si possa acquistare dallo store di Google, completo di un anno di garanzia. La decisione appare giustificabile poiché, anche con batterie nuove, questi avvenimenti hanno senza dubbio minato la fiducia degli utenti nei confronti del Pixel 6a. Nel frattempo, Google continua a vendere unità ricondizionate del Pixel 7a e, paradossalmente, anche per questo modello è prevista la sostituzione gratuita della batteria a causa di un rigonfiamento sospetto del modulo.
In parallelo, ricordiamo che Google sta lavorando duramente per preparare il lancio della nuova serie di punta dei Pixel 10, sperando che questa volta non ci siano brutte sorprese.
