Google Home finalmente potrà sentirci meglio

Una nuova impostazione all'interno dell'applicazione Home di Google potrebbe far si che gli assistenti capiscano meglio quando li chiamiamo.

Capita fin troppo spesso di avere problemi con l’attivazione vocale del nostro Google Home. Gli scenari, di solito, sono due: l’assistente non risponde quando viene chiamato oppure si attiva per errore, anche quando non è richiesto il suo intervento. Grazie a una novità appena introdotta da Big G, presto saremo in grado di scegliere la sensibilità dell'”udito” di Google Home.

Google Home: ecco la sensibilità di ascolto

La novità è stata presentata ufficialmente, attraverso un post sul blog del colosso di Mountain View e rientra in una serie di funzionalità che mirano a migliorare la privacy degli utenti. Infatti, con l’impostazione della sensibilità di ascolto degli assistenti di casa di Google, l’utente potrà decidere quanto “facilmente” il dispositivo dovrà attivarsi quando percepisce che qualcuno lo sta chiamando attraverso il celeberrimo comando “Hey Google“.

In questo modo, spiega Big G, potranno essere evitate attivazioni involontarie dell’assistente, aumentando di fatto la privacy degli utenti. Allo stesso modo, l’utilizzatore di Google Home potrebbe anche decidere di impostare una sensibilità più elevata, semplificando – ad esempio – la fase di attivazione dell’assistente in ambienti rumorosi:

“…Presto aggiungeremo anche un modo per regolare la sensibilità dei dispositivi del tuo Assistente Google a messaggi come “Ehi Google”, dandoti un maggiore controllo per ridurre le attivazioni involontarie o, se preferisci, per aiutarti a ottenere aiuto in ambienti particolarmente rumorosi.”

Non sappiamo quando la novità verrà implementata a bordo dell’applicazione Home, ma pare che quanto ufficializzato da Google a riguardo delle impostazioni legate alla privacy arriverà prima della fine di quest’anno (sperando in un rollout globale, naturalmente).

Fonte: Google

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