
La serie di smartphone Xperia di Sony è giunta al capolinea? Le indiscrezioni in merito si sono susseguite negli scorsi mesi, specialmente dopo il (travagliato) lancio di Xperia 1 VII, ultimo flagship dell’azienda rilasciato soltanto qualche mese fa, e la sua successiva scomparsa dai vari mercati, che avevano alimentato dubbi e timori tra gli appassionati. A chiarire la vicenda è stata la stessa Sony, tramite una recente dichiarazione: no, la serie non è morta, e – anzi – rappresenta ancora un “business importante” per il gruppo.
No, la serie non è morta
Nel corso del briefing sui risultati finanziari dell’azienda, il Chief Financial Officier di Sony, Lin Tao, ha risposto a una domanda riguarda sulla gestione dei difetti riscontrati nel modello Xperia 1 VII e sull’impatto che questi hanno avuto sulle vendite e sul business degli smartphone.
Lin Tao ha risposto scusandosi per il “disagio causato agli utenti” e spiegando che l’azienda non solo ha già identificato il difetto di fabbrica, ma ha anche già messo a punto misure per risolvere la situazione. “Il malfunzionamento – ha spiegato – era dovuto al processo produttivo. Abbiamo sostituito le parti difettose”.
Per quanto riguarda la qualità dei dispositivi Xperia, il Chief ha sottolineato che “si tratta di un tema di grande importanza per la gestione di Sony. Lavoreremo affinché ciò non accada in futuro. Il business degli smartphone è estremamente importante per noi, quella delle telecomunicazioni è una tecnologia che coltiviamo da molto tempo ed è utilizzata anche in altri ambiti, oltre a quello degli smartphone. Continueremo a far crescere questo business”.
Le parole, raccolte dal portale Seeking Alpha, evidenziano una linea chiara: quella di voler preservare la serie Xperia, nonostante non abbia mai raggiunto volumi di vendita comparabili con altri, grandi nomi del panorama Android.