Un professore finlandese ha annunciato di essere
in grado di dimostrare che la tecnologia UMTS, per la cui adozione le case produttrici
e le aziende telefoniche stanno spendendo svariati miliardi di dollari, è
da ritenersi già superata ancor prima del suo lancio commerciale, che
in Europa dovrebbe avvenire nel 2002.
Secondo quanto pubblicato dal Daily Telegraph,
Hannu Kari sostiene che si potrebbe utilizzare la frequenza radio del 2.4 GHz
per ottenere dai nuovi telefonini una velocità di scaricamento delle
informazioni pari a 11Mbps. Il ricercatore avrebbe già sviluppato una
serie di applicazioni software per dimostrare l’efficacia della nuova tecnologia,
che lavorando su una frequenza libera di essere utilizzata da chiunque abbia
una licenza convenzionale, garantirebbe oltretutto alle compagnie telefoniche
notevoli risparmi.
Le potenzialità della tecnologia del professor
Kari sono comunque ostacolate dal fatto che le frequenze che vorrebbe utilizzare
sono adatte solo per trasmissioni a breve distanza. Questo significa che un
gestore dovrebbe installare una mini-antenna ogni due o tre abitazioni per poter
garantire una copertura ottimale della rete. È giusto osservare infine che
la banda di frequenza attorno ai 3 GHz è già stata destinata ad
altre applicazioni, i super-telefonini di Hannu Kari finirebbero per interferire
con altri dispositivi, fra cui quelli che utilizzano la tecnologia di trasmissione
dati Bluetooth.