Google continua ad aggiornare Gemini, il proprio chatbot AI, con modifiche volte a renderlo ancora più competitivo. Alcune novità, individuate nella beta 16.48.54.sa.arm64 dell’app Google, mostrano un restyling che ricorda da vicino l’esperienza di ChatGPT.
Interfaccia riorganizzata in stile ChatGPT
Dalla versione beta, è emerso che Google starebbe apportando modifiche significative all’interfaccia di Gemini. A scovare tutte queste novità è stato il team di Android Authority. In primis, l’icona strumenti – che oggi permette di accedere a funzioni come generazione di immagini e video – sparirà. Le opzioni verranno integrate nel menu che appare scorrendo dal basso con il pulsante “+”. Un design molto simile a quello dell’app concorrente di proprietà di OpenAI.
Sono riemerse anche funzionalità già avvistate in sviluppo a ottobre. Tenendo premuta l’icona del microfono, Gemini consentirà di parlare più a lungo e non solo all’interno dell’app, bensì anche nella versione overlay che appare quando richiamiamo il chatbot al di fuori. Una funzione pensata per migliorare l’uso “hands free” di Gemini, ovvero senza l’uso delle mani.
In espansione anche le capacità legate alle ricerche geolocalizzate. Le raccomandazioni di luoghi mostreranno molte più informazioni direttamente nell’app: foto, video, recensioni e altri dettagli provenienti dai dati di Google Maps. Sarà inoltre possibile esportare in Maps le liste dei luoghi generate da Gemini, così da ritrovarle facilmente durante la navigazione o i viaggi.
All’interno dell’interfaccia di Gemini Live, è comparsa una nuova icona Labs. Anche se attualmente non attiva, potrebbe anticipare l’arrivo di funzionalità sperimentali in fase di test. Nessuna di queste novità è ancora disponibile nelle versioni pubbliche, ma il fatto che siano già funzionanti nella beta lascia presagire un rollout ufficiale nelle prossime settimane.
